“Anche quest’anno siamo stati presenti al Macfrut di Rimini, che si conferma essere una vetrina importante nel panorama della commercializzazione e produzione ortofrutticola italiana e non solo. L’edizione 2018, a nostro avviso, si è contraddistinta rispetto a quelle degli anni trascorsi per un maggiore brio generale e una grande presenza di operatori stranieri extra europei”. Così Gianni Astuto, presidente della OP Platinum, con sede in provincia di Ragusa, nella Sicilia sudorientale, in un territorio naturalmente vocato all’orticoltura in serra fredda.

Giovanni e Salvatore Astuto a Macfrut 2018

“La nostra organizzazione di produttori continua a crescere grazie alla capacità che ci contraddistingue nel cogliere le nuove sfide del settore e ciò è possibile solo se si sta al passo con le innovazioni di cui si prende conoscenza durante gli eventi come Macfrut. L’occasione di una buona fiera è sempre ghiotta per consolidare vecchi rapporti e trasformare i nuovi contatti in un vantaggio per le nostre aziende associate. La fiera riminese è, inoltre, la sede naturale per apprendere tutte le novità di cui un’azienda moderna ha bisogno”.

Macfrut, un’occasione per far crescere le aziende
“Siamo stati al Macfrut certamente per cogliere le opportunità del caso – aggiunge Salvatore Astuto, responsabile operativo della produzione – ma anche per esporre l’eccellenza dei nostri prodotti che, proprio a Rimini, ogni anno, suscitano l’interesse dei buyer italiani e stranieri”.

 

“Le specialità che abbiamo portato in fiera quest’anno – continua Salvatore – sono: ciliegino, datterino, mini san marzano, piccoli pomodori, melanzane, peperoni e zucchine. Si tratta ancora una volta di dare il giusto risalto e merito alle nostre capacità produttive, sia in termini qualitativi che quantitativi: i nostri standard sono sempre alti”.

“La nostra produzione si estende su 70 ettari, con un totale di 80mila tonnellate di pomodoro, 3000 tonnellate di melanzane, altre 3000 tonnellate di peperoni e circa 2000 tonnellate di zucchine. Con questi con questi numeri – rimarca Astuto – siamo in grado di soddisfare anche le richieste di forniture più impegnative, garantendo sempre la massima qualità”.

Le produzioni dell’OP Platinum sono per il 70% in fuori suolo e sono coltivate con l’ausilio di importanti professionalità interne, oltre che con il prezioso apporto di bravissimi agronomi esterni, come l’esperto Biagio Iemmulo.

I mercati di riferimento per l’OP sono quelli italiani per il 60% mentre il resto è destinato alla Germania, alla Repubblica Ceca e alla Romania oltre che alla Polonia e a altri Paesi europei.