Prosegue la campagna siciliana del peperone di alta gamma, che trova la sua massima espressione quando l’ortaggio viene coltivato secondo i migliori criteri agronomici. E’ il caso della OP Platinum, con sede a Ragusa in Sicilia, dove abbiamo incontrato Salvatore Astuto, responsabile di produzione di una delle aziende più strutturate nel panorama della produzione (70 ettari) e commercializzazione ortofrutticola sul territorio.

Giovanni e Salvatore Astuto, rispettivamente presidente e responsabile produzione dell’OP Platinum
“Il management di un’azienda che si pone come interlocutore delle più importanti catene della Gdo – dichiara Astuto – non può prescindere da scelte precise in fase di produzione, che poi si rivelano cruciali nella parte commerciale. Tra queste scelte annoveriamo quella di aver puntato su una varietà di peperone di alta qualità che ha saputo rompere gli schemi grazie a caratteristiche organolettiche uniche. Parliamo del peperone corno Sweet Palermo® della ditta sementiera Rijk Zwaan, che si contraddistingue per un sapore dolce e gradevole, e che trova un grande punto di forza nella sua alta digeribilità”.
“In pratica, mangiando questo peperone – aggiunge il manager – si dimentica ogni precedente esperienza rispetto a questa orticola, che risulta spesso pesante e di difficile gestione. Nelle tre varianti giallo, rosso e color cioccolato, Sweet Palermo® si pone nettamente al di sopra nel suo segmento, permettendo anche a chi finora era costretto a rinunciarvi o a limitarne il consumo di assaporare un buon peperone molto gradevole”.
L’entusiasmo di Salvatore Astuto è confermato dai molteplici premi che questo prodotto ha ricevuto negli anni dai maggiori player di categoria, tra cui il “Taste of the Year 2020” in Spagna, oppure il “Superior Taste Award 2020 – 3 stelle Giallo” in Belgio, per citare solo gli ultimi in ordine di conferimento.
“Sono ben 8 gli ettari che l’OP Platinum impegna nella coltivazione di Sweet Palermo® – prosegue l’esperto – Si tratta di serre tecnologiche in fuori suolo grazie alle quali è possibile raccogliere il prodotto per 12 mesi l’anno, mantenendo costanti gli standard organolettici. Siamo stati tra i primi a credere in questo peperone allungato, sul quale abbiamo investito molto per garantire le forniture alla Gdo italiana ed estera. Basti pensare che ben oltre il 30% del nostro prodotto ha come destinazione l’Europa centrale e dell’est per le principali catene dei supermercati. Abbiamo inoltre adeguato il nostro magazzino, al fine di rispondere alle esigenze dei clienti e alle severe prescrizioni in tema di sicurezza alimentare e tutela dei lavoratori”.
Sweet Palermo® viene confezionato nell’imballaggio richiesto dal cliente, ma prevalentemente nella vaschetta in cartone da 300 gr e da 500 gr mix in flowpack.
“Siamo nelle condizioni di rispondere alle richieste della clientela nazionale ed estera – conclude Astuto – e puntiamo a far emergere il modo in cui la nostra azienda, strutturata com’è, pianifica la produzione sulla base di programmi ben definiti mantenendo fedelmente gli impegni commerciali. Prova ne sia il fatto che in piena pandemia abbiamo mantenuto volumi e prezzi così come erano concordati con i clienti anche quando il peperone comune, ben al di sotto dei nostri standard, si vendeva all’ingrosso anche a 3,50 euro/kg”.