Non è solo l’esperienza del Covid-19 a tenerci sotto scacco: esistono innumerevoli altri fattori che rischiano di compromettere la nostra salute, ad esempio quando mangiamo. Ridurre i fattori di rischio da allergie, in fase di coltivazione di prodotti ortofrutticoli, significa dare un ulteriore contributo alla tutela della salute del consumatore finale.
In tal senso, l’OP Platinum, sempre attenta ai temi salutistici, si è dotata di un nuovo protocollo produttivo che certifica i suoi prodotti come “Nickel Free”.
“Siamo consapevoli che la qualità della vita passa anche dalla qualità del cibo che assumiamo ogni giorno – dichiara Giovanni Astuto, presidente dell’OP – Per questo motivo, abbiamo voluto dare il nostro piccolo contributo, ottenuto non senza sforzi e investimenti, rendendo i nostri prodotti nickel free. Così facendo, proteggiamo quella porzione di popolazione che soffre di allergia, e in particolare a questo metallo pesante. Ben consci di non avere la panacea per tutti i mali, abbiamo voluto fare la nostra parte in maniera concreta. Per gli stessi motivi, continuiamo a perseguire la strada del residuo zero, che rappresenta una bandiera nella produzione dei nostri ortaggi”.
Giovanni Astuto
“Dunque, sostenibilità a tutto campo – sottolinea Astuto – a partire dalla tutela dell’ambiente con la razionalizzazione delle risorse naturali, la tutela della salute umana con l’impiego di mezzi tecnici al sotto dei limiti di legge e con il valore aggiunto di molti accorgimenti piccoli e grandi che si aggiungono alle nostre certificazioni GlobalGAP, IFS, BRC e GRASP”.
“Altro elemento fondamentale è la tracciabilità: i nostri prodotti vengono confezionati con cura in apposite vaschette dotate di QR-code che permette all’acquirente, in qualsiasi momento, di risalire alla serra in cui è stato coltivato il prodotto”.
OP Platinum: nel vivo delle produzioni orticole
“Siamo nel vivo della campagna orticola con le nostre referenze di punta – prosegue il presidente – a partire dalla nostra gamma di pomodori che ha diversi protagonisti, come il cuore di bue, il tondo liscio, l’oblungo insalataro, il midi plum, il ciliegino e il datterino. Tra gli ultimi due, annoveriamo anche varietà di alto gusto. A seguire, abbiamo già in produzione tutta la linea delle melanzane con le varietà di tonda, viola e lunga: tutte particolarmente apprezzate per l’assenza o quasi di semi”.
“Con tutti i distinguo del caso – rivela Astuto – questo 2020 ha portato per noi anche nuovi successi. A partire dalla comunicazione, che è diventata internazionale; il nuovo sito web; ma anche nuovi canali commerciali che hanno dimostrato di riconoscere il valore aggiunto delle nostre produzioni”.
“La nostra commercializzazione si basa sulla programmazione delle produzioni, in accordo con i nostri partner – conclude Giovanni Astuto, parlando di mercato – Per quanto riguarda il mercato, registriamo che i prezzi alla produzione segnano un rialzo consistente, dovuto alla carenza sul fronte dell’offerta. Una maggiore stabilità si avrà nei prossimi mesi, compatibilmente con le condizioni generali nel rapporto tra domanda e offerta”.
Fonte: https://www.freshplaza.it/